Il ruolo del Medico di Medicina Generale e i PDTA – Dott. Gaetano Piccinocchi

Di recente, nel mese di settembre, sono stati pubblicati i nuovi aggiornamenti sui Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) – Regione Campania. Si tratta di aggiornamenti molto importanti che ricadono direttamente anche e soprattutto su quello che è l’ambito dei tumori del distretto testa collo. I percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali (PDTA) rappresentano infatti uno strumento di clinical governance che, attraverso l’implementazione delle migliori evidenze scientifiche nei contesti reali, permette di ridurre la variabilità dei comportamenti professionali e organizzativi.

I PDTA incrementano l’appropriatezza, contribuendo al disinvestimento da sprechi e inefficienze e migliorando gli esiti di salute. Il PDTA, sequenza predefinita, articolata e coordinata di prestazioni erogate a livello ambulatoriale e/o di ricovero e/o territoriale, prevede la partecipazione integrata di diversi specialisti e professionisti (oltre al paziente stesso). Partecipazione che avviene a livello ospedaliero e/o territoriale. Il fine è quello di realizzare la diagnosi e la terapia più adeguate per una specifica situazione patologica o anche l’assistenza sanitaria necessaria in particolari condizioni della vita.

In questo video alcune considerazioni in merito da parte del Dott. Gaetano Piccinocchi, Medico di Medicina Generale e Membro della Giunta Esecutiva Nazionale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie – SIMG.

L’esperto si focalizza sull’importanza del ruolo del Medico di Medicina Generale. L’MMG è la figura iniziale di quello che è il percorso che porta il paziente alla diagnosi e all’eventuale trattamento di una patologia, come può essere quella oncologica. Nel caso specifico tratta di tumori del distretto testa collo. Presenti importanti riferimenti relativi ai nuovi Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA).

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